progetto

Solo l’1% delle pubblicità in prima serata TV negli Stati Uniti mostra persone con disabilità.

In Italia, non sono nemmeno stati rilevati dati collettivi nazionali a riguardo.

Eppure, le persone con disabilità sono circa il 26% della popolazione degli Stati Uniti e il 24% dell’Unione Europea*.  Nel frattempo in Italia,
il 69% della popolazione si dichiara maggiormente propensa verso i brand inclusivi e addirittura 7 persone su 10 consigliano tali brand con un
impatto sul fatturato del 21%**.

*Dati Nielsen Ad Intel, 2021; dati Eurostat 2019
**Diversity Brand Index 2023.

Ecco perché nasce showREAL,

il progetto per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità a partire dalla loro rappresentazione sui media. Proprio per questo, l’iniziativa utilizza il linguaggio visivo dei casting di attrici e attori, gli showreel, in cui si dimostrano le proprie capacità recitative attraverso piccole scene legate a diversi ambiti di consumo, ma ne rinnova la dicitura perché predilige un approccio vero e realistico che possa rappresentare ogni persona, anche chi ha una disabilità.

È così che gli showreel, diventano showREAL e promuovono l’inclusione.

Gli elementi chiave del progetto:

Una campagna di comunicazione realizzata con la collaborazione di professioniste e professionisti con disabilità secondo il principio fondamentale “Nothing About Us Without Us”.

Un toolkit “Comunicare la disabilità. Linee guida per una comunicazione corretta e inclusiva” per supportare le aziende e il mondo della comunicazione nel raccontare in maniera efficace e rispettosa le persone con disabilità.

i volti della campagna

Arianna Talamona

Arianna Talamona

Nuotatrice paralimpica, si impegna per migliorare i suoi record dopo la vittoria ai mondiali di Londra 2019 e l’argento a Tokyo 2020. Nella vita di tutti i giorni, la sua sfida più grande riguarda la diffusione della cultura della disabilità. È Content creator, DE&I consultant e non solo…

Ludovica Billi

Ludovica Billi

Si definisce “la ragazza dall’orecchio bionico”. Formatrice esperta in accessibilità, inclusione e sordità, ha co-fondato la pagina “The Deaf Soul”, un portale per la comunicazione e l’informazione delle disabilità uditive.

Marco Andriano

Marco Andriano

Si racconta così: “sono il cieco più famoso d’Italia (di altri non ne ho visti)”, è uno dei fondatori di Novis Games, la start up che ha come obiettivo quello di rendere accessibili i video giochi alle persone cieche.

Ti piace l’idea ma non sai da dove cominciare?
Ci abbiamo pensato noi!

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